I prodotti per le mani non sono tutti uguali e in base al risultato che vogliamo ottenere può essere consigliabile utilizzare uno gel o uno smalto semipermanente.
Sicuramente, quando si fa la manicure il desiderio di ogni donna è: “Speriamo che duri!”. Non c’è niente di meglio di uno smalto che resista per più di qualche giorno, così da avere un aspetto curato e a prova di imprevisti.
Ma come selezionare il prodotto giusto in base alle necessità delle clienti? Sicuramente, prima di procedere dobbiamo effettuare un piccolo check up dell’unghia. All’occhio esperto di un’onicotecnica, infatti, non possono sfuggire difetti e problematiche, che possono richiedere l’utilizzo di un gel o di uno smalto semipermanente.
Ma quali sono le differenze tra i due prodotti? Scopriamolo nei prossimi paragrafi.
Gel o semipermanente: ecco come spiegare la differenza alle clienti.
Molto spesso le clienti non sanno riconoscere i prodotti e pensano che uno valga l’altro. Il concetto di smalto può essere interpretato in maniera molto generica, per cui l’onicotecnica si trova, talvolta, nella condizione di ricevere richieste che non sono conformi alle necessità delle clienti.
È il caso di dire che la manicure non è semplicemente l’applicazione di uno smalto! Dietro ogni prodotto, infatti, ci sono tecniche di posa, finiture ed effetti realizzabili, nonché delle indicazioni in base allo stato di salute dell’unghia che solo un’onicotecnica può dare, per apportare i giusti correttivi all’aspetto dell’unghia.
Nel dettaglio, il gel va utilizzato quando c’è la necessità di effettuare una ricostruzione dell’unghia, mentre lo smalto semipermanente è indicato per decorare l’unghia, grazie all’ampia gamma di colori.
Per soddisfare al meglio le proprie clienti e dimostrare tutta la propria professionalità è sempre bene spiegare loro quali sono i prodotti da applicare in base alle tecniche e ai motivi da realizzare e perché devono essere utilizzati dei prodotti professionali per la ricostruzione e la nail art.
Ci sono, infatti, diverse persone che amano cambiare lo smalto più volte nel corso della settimana, così da abbinare la manicure al proprio outfit e a diverse occasioni d’uso.
Poi ci sono clienti che hanno la necessità di ottenere una manicure duratura, che possa assicurare mani curate e impeccabili per più tempo. Come soddisfarle tutte? E quando consigliare l’applicazione di un gel o di uno smalto semipermanente? Continua la lettura.
Differenza tra smalto semipermanente e gel: quando scegliere l’una o l’altra tecnica
Abbiamo una cliente che per la prima volta richiede una manicure professionale, ci fa delle richieste un po’ confusionarie parlando di gel e di semipermanente. La prima cosa da chiarire è che il gel si applica quando abbiamo la necessità di allungare e dare una nuova forma alle nostre unghie. Come abbiamo detto in precedenza, si tratta di un prodotto per la ricostruzione delle unghie.
Il gel è chiamato così perché si compone di una sostanza gelatinosa che viene stesa e lavorata per ottenere l’effetto desiderato in termini di lunghezza e forma. Successivamente alla sua applicazione, il prodotto va polimerizzato in una lampada UV/LED.
In questo caso, la cliente potrebbe avvertire una sensazione di calore. Prima di applicare il gel è sempre bene avvisare la cliente che potrebbe essere particolarmente sensibile e quindi procedere con altri tipi di ricostruzione come, per esempio, quella effettuata con Acrygel.
I vantaggi di una ricostruzione in gel sono diversi, tra cui la possibilità di avere mani curate fino a 30 giorni. Inoltre, una volta effettuata si può procedere a un refill se si vuole ritoccare la manicure in conseguenza della normale ricrescita dell’unghia.
Il semipermanente, a differenza del gel, non permette di modificare la lunghezza e la forma dell’unghia, ma ha una funzione decorativa. A differenza del classico smalto, dopo l’applicazione va polimerizzato nella lampada UV/LED.
Rispetto a uno smalto classico, il semipermanente, come dice la parola stessa, ha una durata più lunga, con le opportune accortezze possiamo avere mani curate e impeccabili per circa 2 settimane. Lo smalto semipermanente si può rimuovere velocemente con la fresa professionale e con solventi specifici.
Quando consigliare la ricostruzione in gel e quando l’applicazione dello smalto semipermanente
Le nostre clienti possono avere diverse esigenze: c’è chi ha unghie fragili e che si spezzano e chi ha unghie in salute, che non necessitano di un trattamento specifico.
La ricostruzione in gel, quindi, va effettuata quando si hanno unghie fragili, oppure se la cliente vuole mettere un freno alla propria onicofagia. Il costo della ricostruzione delle unghie in gel non può essere troppo basso e deve essere effettuata da un’onicotecnica esperta.
Una ricostruzione fatta con prodotti scadenti può danneggiare ulteriormente le unghie: è importante spiegare alle clienti il perché devono fare attenzione a prezzi eccessivamente commerciali.
Per quanto riguarda lo smalto semipermanente, invece, può essere interpretato come la soluzione ideale per chi ama cambiare manicure frequentemente, giocare con i colori di tendenza e dare sfogo alla propria creatività.
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